Passa ai contenuti principali

GP San Marino: vi racconto una storia











Al sabato le qualifiche di Imola sanciscono un netto controllo di Ferrari e Williams che monopolizzano le prime due file: Michael Schumacher in pole con Rubens Barrichello 3°, e Ralf Schumacher Juan Pablo Montoya 4°. Male la McLaren con Kimi Raikkonen 6° e David Coulthard 12°.


Nella notte però in casa Schumacher avviene la tragedia: scompare infatti la mamma di Ralf e Michael.

Nonostante questo eccoli entrambi in griglia, si spengono i semafori, Ralf scatta meglio di Michael e si porta in testa in curva 1, mentre dietro Kimi Raikkonen e Fernando Alonso si portano in 5° e 6° posizione approfittando di un problema a Mark Webber. Il tedesco della Ferrari nel frattempo era nettamente più veloce del fratello ma non riuscì a passarlo fino al giro 16, momento del rifornimento per il tedesco della Williams, rivelatasi poi una sosta lenta che l'ha costretto a perdere tempo. Al 17° si fermano nel frattempo anche Barrichello e Montoya, seguiti alla tornata successiva da Schumacher. In testa alla corsa si portano i due McLaren che correvano una gara a 2 soste contro le 3 di Ferrari e Williams.

Dopo aver pittato anche loro, la corsa procede con Michael Schumacher in testa seguito da Ralf Schumacher, Barrichello, Räikkönen, Montoya, Coulthard ed Alonso. Al 30° giro poi Montoya ebbe un problema nella sosta che lo costrinse a fermarsi un'altra volta, nel frattempo invece Barrichello non riusciva a passare Ralf Schumacher (nonostante il vantaggio di velocità). La strategia McLaren nel frattempo funziona, con Kimi Raikkonen che riesce ad inserirsi in P2 davanti a quel duo pittando al 44°.


Al 48° iniziano le ultime soste con Michael Schumacher che inaugura la carambola dei pit stop seguito poi da Rubens Barrichello che però ebbe un problema al dado costringendolo a finire in P4. Al 52° passaggio poi arrivò il sorpasso del brasiliano sul pilota Williams alla Tosa prendendosi il podio.


Con un segno di forza impressionante Michael Schumacher nonostante il lutto sali sul podio per la celebrazione senza però festeggiare la vittoria.


𝐂𝐨𝐬ì 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐚𝐞𝐥 𝐒𝐜𝐡𝐮𝐦𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫 𝐯𝐢𝐧𝐬𝐞 𝐢𝐥 𝐆𝐏 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟎𝟑



Link: https://www.instagram.com/p/DJn6WuMofqn/?igsh=MTEyN2R4aDlsMHU1Mw==


Commenti

Post popolari in questo blog

Mini Paceman ....Troppo avanti per essere capita

Al salone dell’automobile di Detroit 2011, MINI presenta al grande pubblico una curiosa e stravagante concept car: la Mini Paceman, disegnata dal designer Gert Hildebrand. Trattasi di una 3-Door compatta Crossover SUV costruita sulla base della Mini Countryman (R60), infatti il suo nome in codice era R61, evidenziandone così, quella che poteva essere a tutti gli effetti considerata una sorta di ‘evoluzione della specie’. La produzione della Paceman ha inizio l’anno successivo, nel 2012, non nello storico stabilimento inglese di Oxford come il resto dell’intera gamma MINI, ma a Graz, in Austria, nella medesima catena di montaggio per l’appunto della Countryman. L’accoglienza del pubblico non fu delle migliori, probabilmente perché un progetto così sperimentale e per certi versi ‘bizzarro’, colse alla sprovvista gran parte della gente. Di fatti però, altre prestigiose case automobilistiche seguirono il trend. Ricordiamo per esempio la Range Rover Evoque ...

L'alfa Romeo Mito si veste Maserati

Il 2008 è l'anno di Alfa Mito, la piccola della casa del biscione entra nel mercato riscuotendo moltissimo successo in mezza Europa. La sua sportività dovuta anche alle linee che riprendono l'Alfa 8c, le sue forme aereodinamiche, le caratteristiche tecniche hanno sicuramente aiutato la piccola di Mirafiori a imporsi, oltre che al sistema DNA montato per la prima volta in assoluto su una vettura di tale segmento. Per non parlare poi delle versione quadrifoglio che con i suoi 170 cavalli riesce a donare alla Mito prestazioni di tutto rispetto per la sua categoria. Oltre ai classici allestimenti di serie però, la piccola Alfa Mito, si è anche vestita Maserati. Si avete sentito bene! infatti nel 2010 la casa del tridente commissionò all'Alfa romeo un lotto di 100 Mito tutte numerate, utilizzate dalla casa Modenese come auto di cortesia. Le Mito for Maserati conserva essenzialmente le caratteristiche di una mito quadrifoglio di serie full optional. Le particolarità riguardano: i...

Enzo Ferrari e le sue Mini Cooper, quando le leggende si incontrano

Il legame tra il mondo Mini e l’Italia è storico.  Come non ricordare la gloriosa Innocenti Mini ? Prodotta dalla casa italiana sotto licenza della  British Motor Corporation (BMC) in circa 350.000 esemplari!  Oppure la collaborazione (seppur fallimentare) nel 1966 tra la Cooper Car Company (la scuderia di F1 fondata da Charles Cooper e suo figlio John, campione del mondo nel 1959 e nel 1960) e la Maserati. Vedasi anche la straordinaria pellicola Un colpo all’italiana diretta da Peter Collinson (1969) con  protagonista il leggendario Michael Caine, girata per le strade di Torino, nella quale un gruppo  di ladri inglesi organizza una rapina ai danni di un convoglio che trasporta i ricavi della FIAT ,  sfrecciando per le vie della città a bordo di tre Mini Cooper. Successivamente ricorderemo l’ottimo remake del 2003 diretto dal regista statunitense  Gary Grey: The Italian Job , girato a Venezia, con un super cast composto da ...