Passa ai contenuti principali

GP Monaco 2025: le qualifiche

 

A Monaco va in scena una qualifica da cardiopalma: solo Charles Leclerc e Max Verstappen hanno infatti potuto essere dei concreti rivali per questa McLaren, ma alla fine i papaya hanno alzato l'asticella e Lando Norris conquista una grande pole position beffando per 109 millesimi un magistrale Charles Leclerc!

Giro magico per il monegasco, fermato solo dal traffico nel T2 ma che è bastato per beffare a sua volta di 66 millesimi Oscar Piastri, che a sua volta partirà al fianco di un ottimo Lewis Hamilton, finalmente competitivo con la SF-25.

Nel Q3, se Leclerc ha comunque mantenuto il passo, è crollato invece Max Verstappen, che chiude 5° a 6 decimi abbondanti dalla pole position, mentre al suo fianco partirà un clamoroso Isack Hadjar, 6° a soli 2 decimi da Max!


Staccato di 1 millesimo segue un grande Fernando Alonso, che vanta così un pesantissimo 20-0 nei confronti di un Lance Stroll disastroso, che invece partirà in ultima fila al fianco di Oliver Bearman, martoriato con quella penalità di 10 posizioni in griglia. Ottima qualifica per Liam Lawson che per la prima volta quest'anno c'entra la Q3, partendo in 5^ fila insieme ad Alex Albon, che precede a sua volta di poco il compagno Carlos Sainz.


Disastro invece per Yuki Tsunoda, 12° con Red Bull. Ottima qualifica invece per Nico Hulkenberg, che con questa Stake già il suo l'ha fatto portandola in Q2, mentre è disastro totale per la Mercedes: Kimi Antonelli nel muro e George Russell che accusa un problema elettrico dopo aver beccato un avvallamento alla Sainte-Devote: chiudono così la top 15.

Notte fonda per Alpine infine che monopolizza la 9^ fila appena dietro a Gabriel Bortoleto.



Ecco l'ordine di arrivo completo:












Link: https://www.instagram.com/p/DKCzA5gIDxW/?igsh=cG02M2RwdHZnbmo1

Commenti

Post popolari in questo blog

Mini Paceman ....Troppo avanti per essere capita

Al salone dell’automobile di Detroit 2011, MINI presenta al grande pubblico una curiosa e stravagante concept car: la Mini Paceman, disegnata dal designer Gert Hildebrand. Trattasi di una 3-Door compatta Crossover SUV costruita sulla base della Mini Countryman (R60), infatti il suo nome in codice era R61, evidenziandone così, quella che poteva essere a tutti gli effetti considerata una sorta di ‘evoluzione della specie’. La produzione della Paceman ha inizio l’anno successivo, nel 2012, non nello storico stabilimento inglese di Oxford come il resto dell’intera gamma MINI, ma a Graz, in Austria, nella medesima catena di montaggio per l’appunto della Countryman. L’accoglienza del pubblico non fu delle migliori, probabilmente perché un progetto così sperimentale e per certi versi ‘bizzarro’, colse alla sprovvista gran parte della gente. Di fatti però, altre prestigiose case automobilistiche seguirono il trend. Ricordiamo per esempio la Range Rover Evoque ...

Pneumatici auto: la guida definitiva

Gli pneumatici sono componenti essenziali per la mobilità delle nostre amate auto. La loro scelta è fondamentale, in primo luogo, per garantire un'elevata sicurezza in termini di frenata e tenuta di strada. Inoltre, un altro aspetto da considerare è il costo, che in molti casi può essere significativo, soprattutto se è necessario sostituire tutti e quattro gli pneumatici. L'obiettivo finale è dunque trovare il giusto compromesso, capace di soddisfare sia l'esigenza di qualità sia quella economica. Struttura e parti principali Gli pneumatici sono costituiti da diverse parti, ognuna con una funzione specifica. Distinguiamo: · Battistrada – La parte a contatto con l’asfalto, realizzata con una mescola di gomma resistente all’usura. La sua funzione principale è garantire trazione e drenare l’acqua per una migliore aderenza. · Cintura di protezione – Strati di tela in acciaio che migliorano la struttura dello pneumatico e ne aumentano la resistenza.  · Carcassa – La struttura...

L'alfa Romeo Mito si veste Maserati

Il 2008 è l'anno di Alfa Mito, la piccola della casa del biscione entra nel mercato riscuotendo moltissimo successo in mezza Europa. La sua sportività dovuta anche alle linee che riprendono l'Alfa 8c, le sue forme aereodinamiche, le caratteristiche tecniche hanno sicuramente aiutato la piccola di Mirafiori a imporsi, oltre che al sistema DNA montato per la prima volta in assoluto su una vettura di tale segmento. Per non parlare poi delle versione quadrifoglio che con i suoi 170 cavalli riesce a donare alla Mito prestazioni di tutto rispetto per la sua categoria. Oltre ai classici allestimenti di serie però, la piccola Alfa Mito, si è anche vestita Maserati. Si avete sentito bene! infatti nel 2010 la casa del tridente commissionò all'Alfa romeo un lotto di 100 Mito tutte numerate, utilizzate dalla casa Modenese come auto di cortesia. Le Mito for Maserati conserva essenzialmente le caratteristiche di una mito quadrifoglio di serie full optional. Le particolarità riguardano: i...