Passa ai contenuti principali

Team dimenticati: Hesketh

Oggi raccontiamo la storia della Hesketh.



La Hesketh Racing è stata una squadra di Formula 1 fondata dall'aristocratico inglese Lord Alexander Hesketh. 

Ha debuttato un F1 nel 1974 in occasione del GP di Sudafrica che si concretizzò però in un ritiro. La stagione fu abbastanza buona, con la conquista di qualche podio, in Svezia, in Austria e in USA, ma la vettura venne penalizzata soprattutto dalla scarsa affidabilità. Il 1975 poi fu l'apice della sua avventura in F1 con la conquista della storica vittoria in Olanda e il raggiungimento della P4 in campionato.

Nel 1976 iniziò un periodo di crisi dovuto all'uscita dalla rosa di James Hunt e di Postlethwaite tant'è che Lord Hesketh non si fece quasi più vedere in giro per il paddock. Non partecipò a tutte le gare, collezionando diverse squalifiche e ottenendo come miglior risultato una P7 a Silverstone.

La crisi però era iniziata, il budget divenne sempre più esiguo per mantenersi competitiva, e la Hesketh partecipò ad una stagione molto simile alla precedente nel '77 e all'unica gara disputata nel '78 in Sudafrica.


Dopo 52 gare si conclude così l'avventura di Lord Hesketh in F1. 




Link: https://www.instagram.com/p/DHEmpASIMEp/?igsh=MWdzajJtYWxsM3U2MQ==

Commenti

Post popolari in questo blog

Mini Paceman ....Troppo avanti per essere capita

Al salone dell’automobile di Detroit 2011, MINI presenta al grande pubblico una curiosa e stravagante concept car: la Mini Paceman, disegnata dal designer Gert Hildebrand. Trattasi di una 3-Door compatta Crossover SUV costruita sulla base della Mini Countryman (R60), infatti il suo nome in codice era R61, evidenziandone così, quella che poteva essere a tutti gli effetti considerata una sorta di ‘evoluzione della specie’. La produzione della Paceman ha inizio l’anno successivo, nel 2012, non nello storico stabilimento inglese di Oxford come il resto dell’intera gamma MINI, ma a Graz, in Austria, nella medesima catena di montaggio per l’appunto della Countryman. L’accoglienza del pubblico non fu delle migliori, probabilmente perché un progetto così sperimentale e per certi versi ‘bizzarro’, colse alla sprovvista gran parte della gente. Di fatti però, altre prestigiose case automobilistiche seguirono il trend. Ricordiamo per esempio la Range Rover Evoque ...

Pneumatici auto: la guida definitiva

Gli pneumatici sono componenti essenziali per la mobilità delle nostre amate auto. La loro scelta è fondamentale, in primo luogo, per garantire un'elevata sicurezza in termini di frenata e tenuta di strada. Inoltre, un altro aspetto da considerare è il costo, che in molti casi può essere significativo, soprattutto se è necessario sostituire tutti e quattro gli pneumatici. L'obiettivo finale è dunque trovare il giusto compromesso, capace di soddisfare sia l'esigenza di qualità sia quella economica. Struttura e parti principali Gli pneumatici sono costituiti da diverse parti, ognuna con una funzione specifica. Distinguiamo: · Battistrada – La parte a contatto con l’asfalto, realizzata con una mescola di gomma resistente all’usura. La sua funzione principale è garantire trazione e drenare l’acqua per una migliore aderenza. · Cintura di protezione – Strati di tela in acciaio che migliorano la struttura dello pneumatico e ne aumentano la resistenza.  · Carcassa – La struttura...

Fiat 126 Super utilitaria Italiana

Correva l'anno 1968 quando la prima Concept Car della 126 venne presentata al salone di Torino, realizzata da Pio Manzù, per poi prender vita ed entrare in produzione nel 1972. La 126 rappresentò per l'epoca una vettura in grado di soddisfare svariate esigenze, dall'uso in città grazie alle sue dimensioni modeste e alla sua manovrabilità, fino all'utilizzo come piccolo muletto nelle campagne, in grado di caricare l'impossibile. La categoria a cui appartiene è quello delle Super utilitarie, segmento concepito da noi Italiani, per poi diffondersi ovunque nel mondo e in ogni epoca. Le super utilitarie sono quelle vetture con ridotti ingombri, adatte per gli spostamenti in città senza fronzoli, adattandosi perfettamente ai ridotti spazi di parcheggio per esempio o alle viuzze piccole che un tempo più di oggi erano presenti sul  nostro territorio. Parlando di caratteristiche tecniche possiamo dire che le dimensioni erano: lunghezza 3107, larghezza 1377,  altezza 1335 e u...