GP USA 2004: vi racconto una storia

Il sabato di Indianapolis rilascia al mondo un netto dominio da parte della Ferrari con Rubens Barrichello che c'entra la pole position davanti a Michael Schumacher. In seconda fila le BAR, in terza le Toyota mentre la prima delle McLaren è in P7 con Kimi Raikkonen.

Alla domenica si spengono i semafori con le due Ferrari che scattano bene subito, mentre dietro succede il finimondo con Cristiano da Matta che rallenta per evitare un contatto col suo compagno di squadra, venendo però a sua volta tamponato da Christian Klien. L'incidente coinvolge anche Massa, Pantano e Bruni, che furono costretti al ritiro. Esce quindi in pista la safety car. Al 5° giro esce e Michael Schumacher attacca e sorpassa Rubens Barrichello: al traguardo i due sono separati da appena 13 millesimi. Nel frattempo Alonso mantiene la posizione su Sato salvo poi avere un cedimento del suo pneumatico posteriore che lo costringerà al ritiro. Un giro dopo avverrà la stessa cosa anche a Ralf Schumacher il quale però andrà invece ad impattare violentemente contro le barriere finendo dunque in ospedale per degli accertamenti.

Esce la safety car e ne approfittano tutti a fare rifornimento con eccezione di Sato, Button, Montoya e Webber, mossa che però non pagherà, tant'è che Webber dovrà effettuare la sua sosta sotto SC finendo ultimo. Alla ripartenza della safety car i piloti nell'ordine sono: Schumacher, Sato, Button, Montoya, Räikkönen, Barrichello, Trulli e Panis, con il brasiliano della Ferrari in P7 per via della doppia sosta in casa Ferrari.

Alla ripartenza Sato e Button con auto più leggere riescono a tenere il passo di Schumacher fin tanto che la vettura di Sato avrà poi un guasto e Jenson Button dovrà effettuare la sua sosta che lo porterà in P6. Al 39º giro Sato superò Panis, portandosi in quarta posizione. Da qui inizia la carambola dei rifornimenti che porterà dunque alla doppietta della Ferrari davanti a Sato e Trulli mentre Fisichella perderà la sua P8 per un guasto tecnico.

𝐄 𝐜𝐨𝐬ì 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐚𝐞𝐥 𝐒𝐜𝐡𝐮𝐦𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫 𝐜𝐞 𝐥'𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐬𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐨𝐩𝐩𝐢𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞!

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