Dopo la Mirabilandia del sabato, la gara si svolge senza grossi intoppi e/o sconvolgimenti, tant'è che Max Verstappen domina di forza e prepotenza il go conquistando un forte Grand Chelem in terra azera!
A podio, autore di una bella gara nonostante la condizione fisica non ottimale, George Russell che conquista il secondo posto davanti ad un incredibile Carlos Sainz, capace di riportare la Williams sul podio, ottenendo la sua prima top 3 con il team di Groove, resistendo al ritorno di Kimi Antonelli, beffato nonostante tutto. Bene Kimi ma ancora non basta.
Chiude in P5 nella sua miglior gara dell'anno con Racing Bulls Liam Lawson, tenendo dietro un finalmente competitivo Yuki Tsunoda che precede le delusioni del weekend.
Se al primo giro infatti Oscar Piastri in modo clamoroso la mette a muro, dall'altra parte Lando Norris non riesce nemmeno ad approfittarne, concludendo anonimamente in P7 prevedendo le due Ferrari, totalmente in crisi con il freddo e mancanza di passo dopo che i due piloti si sono compromessi il gran premio già al sabato.
Chiude la zona punti Isack Hadjar.
Staccati di 30" dai primi 10 poi il resto del gruppo rimasto a secco con Gabriel Bortoleto che precede Oliver Bearman e Alex Albon. A secco pure Esteban Ocon, Fernando Alonso (che nonostante la penalità sta di gran lunga davanti al compagno), Nico Hulkenberg e Lance Stroll.
Notte fonda Alpine che resta il fanalino di coda della corsa lontana di un giro dall'imprendibile Verstappen.
Che disastro Oscar Piastri, tra un po' davvero riapriva i giochi mondiali, la sua unica fortuna è che il suo rivale diretto non ha avuto nemmeno il pensiero di approfittarne realmente.
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