Passa ai contenuti principali

GP Ungheria 2025, la gara



McLaren incontenibile a Budapest: Charles Leclerc ci ha provato a tenere a bada le due McLaren, ma Lando Norris beffa sia Oscar Piastri che il monegasco della Ferrari, in controllo fino alla seconda sosta e azzoppato in un triste finale da un misterioso problema (confermato al telaio) della sua SF-25. E così, Lando Norris conquista la corsa tenendo dietro un indiavolato Oscar Piastri che nel finale ci ha provato a riprendersi la leadership per poi essere fermato da un team radio ormai classico proveniente dal box McLaren arrivato ormai al suo 200° successo in F1.

Chiude sul podio, ringraziando il problema di Charles, George Russell, mentre resta giù dal podio proprio il poleman del GP.

Superlativo Fernando Alonso, il 44enne della F1, 5° al traguardo seguito da Gabriel Bortoleto, MVP di giornata, addirittura 6° con una Stake in grande crescita, seguito a sua volta dall'altra Aston Martin, quella di Lance Stroll.

Si toglie poi parecchi sfizi Liam Lawson, 8° al traguardo davanti ad una disastrosa Red Bull, con Max Verstappen solamente 9°. Chiude la top 10 Kimi Antonelli riuscito a risalire fino alla zona punti.


Disastroso Lewis Hamilton, 12° al traguardo, ancora una volta totalmente spento e imbottigliato eternamente nel traffico, mai capace di sorpassare Isack Hadjar che invece fa quel che può con una mano dolorante per via di una pietra sparata contro da un'escursione del pilota davanti. Butta via tanto invece Nico Hulkenberg, solamente 13° dopo una falsa partenza, seguito a sua volta da un'opaca Williams e da Esteban Ocon.

Notte fonda per Yuki Tsunoda, 17°, seguito da una Alpine totalmente in confusione a chiudere la classifica.

Ecco l'ordine di arrivo:









Link: https://www.instagram.com/p/DM52B5mom9V/?igsh=MTd3cXJrYm1kZWR1Nw==

Commenti

Post popolari in questo blog

Mini Paceman ....Troppo avanti per essere capita

Al salone dell’automobile di Detroit 2011, MINI presenta al grande pubblico una curiosa e stravagante concept car: la Mini Paceman, disegnata dal designer Gert Hildebrand. Trattasi di una 3-Door compatta Crossover SUV costruita sulla base della Mini Countryman (R60), infatti il suo nome in codice era R61, evidenziandone così, quella che poteva essere a tutti gli effetti considerata una sorta di ‘evoluzione della specie’. La produzione della Paceman ha inizio l’anno successivo, nel 2012, non nello storico stabilimento inglese di Oxford come il resto dell’intera gamma MINI, ma a Graz, in Austria, nella medesima catena di montaggio per l’appunto della Countryman. L’accoglienza del pubblico non fu delle migliori, probabilmente perché un progetto così sperimentale e per certi versi ‘bizzarro’, colse alla sprovvista gran parte della gente. Di fatti però, altre prestigiose case automobilistiche seguirono il trend. Ricordiamo per esempio la Range Rover Evoque ...

Pneumatici auto: la guida definitiva

Gli pneumatici sono componenti essenziali per la mobilità delle nostre amate auto. La loro scelta è fondamentale, in primo luogo, per garantire un'elevata sicurezza in termini di frenata e tenuta di strada. Inoltre, un altro aspetto da considerare è il costo, che in molti casi può essere significativo, soprattutto se è necessario sostituire tutti e quattro gli pneumatici. L'obiettivo finale è dunque trovare il giusto compromesso, capace di soddisfare sia l'esigenza di qualità sia quella economica. Struttura e parti principali Gli pneumatici sono costituiti da diverse parti, ognuna con una funzione specifica. Distinguiamo: · Battistrada – La parte a contatto con l’asfalto, realizzata con una mescola di gomma resistente all’usura. La sua funzione principale è garantire trazione e drenare l’acqua per una migliore aderenza. · Cintura di protezione – Strati di tela in acciaio che migliorano la struttura dello pneumatico e ne aumentano la resistenza.  · Carcassa – La struttura...

L'alfa Romeo Mito si veste Maserati

Il 2008 è l'anno di Alfa Mito, la piccola della casa del biscione entra nel mercato riscuotendo moltissimo successo in mezza Europa. La sua sportività dovuta anche alle linee che riprendono l'Alfa 8c, le sue forme aereodinamiche, le caratteristiche tecniche hanno sicuramente aiutato la piccola di Mirafiori a imporsi, oltre che al sistema DNA montato per la prima volta in assoluto su una vettura di tale segmento. Per non parlare poi delle versione quadrifoglio che con i suoi 170 cavalli riesce a donare alla Mito prestazioni di tutto rispetto per la sua categoria. Oltre ai classici allestimenti di serie però, la piccola Alfa Mito, si è anche vestita Maserati. Si avete sentito bene! infatti nel 2010 la casa del tridente commissionò all'Alfa romeo un lotto di 100 Mito tutte numerate, utilizzate dalla casa Modenese come auto di cortesia. Le Mito for Maserati conserva essenzialmente le caratteristiche di una mito quadrifoglio di serie full optional. Le particolarità riguardano: i...