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Alfa Romeo Una storia Italiana tra luci e ombre

 



Oggi Parliamo di Alfa Romeo, una storia tutta italiana tra luci, ombre, successi e critiche.

 L'alfa nasce nel 1910 a Milano, ma solo nel 1918 diventa Alfa Romeo in seguito all'acquisizione da parte di Nicola Romeo Industriale Campano.

Nel 1933 venne acquisita dall'istituto di ricostruzione industriale fino al 1986 anno in cui viene acquisita da Fiat.

Nel 2014 diventa a tutti gli effetti un marchio Fiat e nel 2021entra nel gruppo "Stellantis" 

che racchiude 14 marchi diversi e si colloca come uno dei più grandi produttori di automobili al mondo.

    L'Alfa Romeo è considerata una delle case automobilistiche più antiche e più importanti al mondo.

Essa rappresenta lo stile, la tecnologia, la bellezza e il design Italiano che tutti ci invidiano ma che purtroppo spesso noi stessi Italiani denigriamo talvolta anche senza un valido motivo.

Fin dalla nascita Alfa Romeo Ha un' impronta decisamente sportiva e proprio per questo fin dai primi anni si specializza in produzione di vetture da corsa, basti pensare a Piloti come Enzo Ferrari che disputò e vinse  moltissime gare dalla targa Florio ai gran premi mondiali ricoprendo  diversi ruoli all'interno della casa automobilistica da collaudatore a pilota a direttore commerciale.

Nel 1925  la casa Milanese vinse il primo campionato mondiale automobilistico con l'alfa P2.








(Alfa Romeo P2)



nel 1950 e  nel 1951 vinse i primi due campionati mondiali di formula uno con l'Alfa 159.





( alfa 159)





nel 1975 e nel 1977 vinse due titoli mondiali sport prototipi con l'alfa 33 Sc 12.








( alfa 33 SC 12 Campione del mondo sport prototipi)






L'alfa Romeo è la mamma di vetture
iconiche come la giulietta definita Fidanzata D' Italia, la Giulia e in particolare la GT Junior che a parer mio è una delle auto più belle al mondo.








( Giulietta la  fidanzata d'Italia)





moltissime sue auto rimangono nell'immaginario collettivo di tutti gli appassionati, la 6c 1750 che ha rappresentato la sportività della casa automobilistica Milanese.


l'alfetta berlina di classe medio-alta, per poi arrivare alla 75 definita da molti l'ultima vera alfa fino a qualche tempo fa a trazione posteriore, cosa che per fortuna non è così visto il debutto da qualche anno di Alfa Romeo Giulia.






(Alfetta)  









  (Alfa 75)




Oggi giorno con la fusione con "Stellantis" ci sono dei prodotti validi e competitivi, speriamo in un ampliamento della gamma al fine da garantire un parco auto più vario sia dal punto di vista economico che dal punto di vista di motorizzazione e segmento, in maniera tale da aumentare il comparto vendite.

Fatemi sapere cosa ne pensate del Marchio, della sua storia,  del suo presente e futuro!!






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